Come eseguire 6 nodi nautici essenziali per il vostro charter a vela in Croazia
I 6 nodi nautici piu usati da padroneggiare per la vostra vacanza a vela
Quando salite a bordo per una vacanza a vela in Croazia non siete soltanto passeggeri. Che siate alle prime armi o gia con un po' di esperienza, una buona marineria significa saper maneggiare le cime con sicurezza. Imparare a fare un nodo nautico non serve per fare scena con una corda. Serve per ormeggiare in modo sicuro, proteggere la barca e far stare tutti a bordo comodi e sereni.
Per la nostra esperienza con gli ospiti in charter lungo la costa croata, ci sono alcuni nodi davvero essenziali che userete nella vita reale. In questa guida imparerete a eseguire sei dei nodi piu importanti, quando impiegarli e a cosa prestare attenzione quando siete ormeggiati in una marina affollata o ancorati in una baia tranquilla.
Sono tra i nodi velici piu diffusi al mondo, per cui padroneggiarli vi dara fiducia e prontezza in quasi ogni situazione a bordo.
Sotto ciascun nodo troverete un video tutorial su YouTube, curato da Animated Knots by Grog, il sito di riferimento numero 1 per i nodi. Potete anche scaricare l'omonima app sul vostro smartphone.
Panoramica dei 6 nodi nautici essenziali
Prima di entrare nei dettagli, ecco una rapida panoramica dei nodi che vedremo e di come tipicamente li userete durante un charter a vela in Croazia.
| Nodo | Scopo principale a bordo in charter | Situazione tipica in Adriatico |
|---|---|---|
| Gassa d'amante | Asola fissa che non scorre | Fissare le scotte alla vela di prua oppure creare un'asola sicura |
| Nodo di galloccia | Fissaggio rapido e sicuro a una galloccia | Ormeggi in marina e alle banchine cittadine |
| Un giro e due mezzi colli | Fissare una cima a pali, anelli o rocce | Ormeggio in piccoli porti oppure cime di poppa a terra |
| Nodo a otto | Nodo d'arresto per impedire che la cima scorra via | Evitare che le cime scorrano attraverso bozzelli o passacavi |
| Nodo piano | Nodo di legatura semplice per carichi leggeri | Terzarolare le vele o legare piccoli colli |
| Nodo d'ancorotto | Collegamento robusto tra cima e ancora o anello | Collegare la cima d'ancora, ormeggiare ad anelli o a catena |
Due parole su cime e sicurezza
In questa guida useremo due termini semplici:
- Parte dormiente: il tratto piu lungo della cima, quello che porta il carico.
- Capo libero: l'estremita della cima che muovete per formare il nodo.
Ogni volta che fate un nodo:
- Lasciate un capo libero sufficientemente lungo, il cosiddetto baffo, cosi il nodo non potra scorrere.
- Serrate e assestate bene il nodo, in modo che risulti ordinato e compatto.
- Controllate il nodo prima di metterlo sotto carico.
Passiamo ora ai sei nodi nautici essenziali e a come eseguirli correttamente:
1. Gassa d'amante: l'asola fissa che ogni velista dovrebbe conoscere
La gassa d'amante e detta a ragione il re dei nodi. Forma un'asola robusta e fissa che non scivola, eppure resta facile da sciogliere anche dopo essere stata sotto carico. Lo troverete su praticamente ogni barca a vela.
Durante una vacanza a vela in Croazia potreste usare la gassa d'amante per:
- Fissare una scotta alla bugna della vela di prua.
- Creare un'asola sicura attorno a un palo o a un anello.
- Realizzare un'asola in cui qualcuno possa infilare il piede per essere recuperato verso la barca.
Quando usare la gassa d'amante durante una vacanza a vela in Croazia
Immaginate di uscire da una marina a Spalato o Trogir. Il comandante vi chiede di fissare le scotte del fiocco alla vela. La gassa d'amante vi offre un'asola pulita che tiene saldamente sulla bugna, non si incattivisce e si libera rapidamente quando e ora di ammainare e riporre la vela.
Usate la gassa d'amante quando vi serve un'asola attorno a un anello in banchina oppure quando volete creare un'asola nel mezzo di una cima per un'esigenza temporanea.
Passo dopo passo: come fare la gassa d'amante
- Formate una piccola asola sulla parte dormiente della cima. Questa e la "tana".
- Fate passare il capo libero dentro l'asola. E il "coniglio che esce dalla tana".
- Portate il capo libero dietro la parte dormiente. E il coniglio che gira attorno all'"albero".
- Riportate il capo libero dentro l'asola e tirate entrambe le parti per serrare il nodo.
Per memorizzarlo aiuta la filastrocca: il coniglio esce dalla tana, gira intorno all'albero e rientra nella tana.
Consigli pratici
La gassa d'amante e molto sicura sotto carico costante. Lasciate sempre un baffo generoso e, se necessario, aggiungete un contro nodo di sicurezza per sentirvi pienamente tranquilli.
Potete anche guardare una dimostrazione chiara della gassa d'amante nel video di Animated Knots by Grog per un supporto visivo extra.
2. Nodo di galloccia: il fissaggio indispensabile in ormeggio
Mettere una cima su una galloccia di banchina non e propriamente un nodo, ma il nodo di galloccia e una delle abilita piu importanti in navigazione. Lo userete ogni volta che ormeggiate in marina o alla banchina del paese, cioe in Croazia quasi ogni giorno di vacanza.
Un nodo di galloccia eseguito correttamente mantiene la barca sicura e vi consente di liberare la cima in modo rapido quando e il momento di partire.
Quando usare il nodo di galloccia durante un charter in Croazia
Lo userete ogni volta che dovete:
- Fissare cime di prua e di poppa alle gallocce in marina.
- Fare le spring durante l'ormeggio.
- Assicurare la cima del tender a una galloccia in banchina.
E fondamentale nell'ormeggio alla mediterranea, quando spesso si entra di poppa in banchina, talvolta con il vento che spinge contro o fuori dal pontile. Un buon nodo di galloccia mantiene la barca nella posizione desiderata e protegge sia lo yacht sia la banchina.
Passo dopo passo: come fare il nodo di galloccia
- Conducete la cima alla base della galloccia dal lato del carico e fate un giro completo attorno alla galloccia.
- Incrociate la cima sopra la galloccia formando un otto.
- Incrociate di nuovo completando un altro otto. Le spire devono incrociarsi in modo ordinato sulla galloccia.
- Chiudete con un giro di bloccaggio. Per farlo, formate un'asolina con il capo libero e capovolgetela su un'orecchia della galloccia in modo che la cima si blocchi su se stessa.
Assicuratevi che la cima esca dalla galloccia con un angolo marcato rispetto alla sua lunghezza. Le gallocce lavorano meglio quando il tiro e lungo il loro asse, non di traverso.
Consigli pratici
Prendetevi il tempo per eseguire un nodo di galloccia ordinato e compatto. Un groviglio disordinato sulla galloccia puo incastrarsi e diventare difficile da liberare proprio quando serve, per esempio uscendo dall'ormeggio con vento traverso.
3. Un giro e due mezzi colli: il nodo affidabile per pali, anelli e rocce
Non ovunque in Croazia ci sono bitte e gallocce moderne. Nei piccoli porticcioli o nelle rade tranquille, puo capitare di legare a un anello, a un palo o perfino a una roccia a terra quando portate una cima di poppa.
Un giro e due mezzi colli e il nodo ideale in queste situazioni. Offre presa sicura su quasi ogni oggetto solido ed e semplice da regolare.
Quando usare questo nodo durante una vacanza a vela in Croazia
Tipicamente userete un giro e due mezzi colli quando dovete:
- Legare una cima d'ormeggio a un anello metallico in banchina.
- Portare una cima di poppa a una roccia o a un albero a terra.
- Fissare temporaneamente una cima a un pulpito, a un tientibene o a un palo a bordo.
Torna utilissimo nelle baie croate dove si da fondo di prua e si portano una o due cime di poppa a terra per mantenere la barca correttamente orientata e distante dai vicini.
Passo dopo passo: come fare un giro e due mezzi colli
- Passate il capo libero attorno all'oggetto due volte per realizzare un giro completo. Cosi distribuite il carico e aumentate l'attrito.
- Con il capo libero fate un mezzo collo attorno alla parte dormiente e serrate bene.
- Eseguite un secondo mezzo collo nella stessa direzione e serratelo contro il primo.
Il giro assorbe gran parte dello sforzo e i due mezzi colli bloccano il tutto.
Consigli pratici
Serrate bene il nodo dopo averlo formato e lasciate un baffo sufficiente sul capo libero. Se il carico restera elevato a lungo, potete aggiungere un ulteriore mezzo collo o fare un altro giro attorno alla parte dormiente per maggiore sicurezza.
4. Nodo a otto: il semplice nodo d'arresto che ogni diportista dovrebbe conoscere
Il nodo a otto, detto anche nodo fiammingo, e un classico nodo d'arresto. Il suo compito principale e evitare che una cima scappi da un bozzello, da uno stopper o da un passacavo. Si esegue in fretta, si controlla a colpo d'occhio e si scioglie con facilita anche dopo essere stato in carico.
A bordo di una barca da charter e uno dei primi nodi da imparare, perche impedisce alle cime di sfilarsi fuori portata proprio nel momento meno opportuno.
Quando usare il nodo a otto durante un charter in Croazia
Potreste usare un nodo a otto per:
- Evitare che una scotta del fiocco scivoli fuori dal passacavo.
- Impedire a una drizza di attraversare completamente un bozzello o uno stopper.
- Fare in modo che l'estremita di una cima di manovra non vi scivoli tra le mani o attraverso una puleggia.
Molti comandanti vi chiederanno di verificare che tutte le cime principali a bordo abbiano un nodo a otto di arresto alle loro estremita prima di salpare.
Passo dopo passo: come fare il nodo a otto
- Formate una piccola asola vicino all'estremita della cima.
- Passate il capo libero attorno alla parte dormiente e poi sopra se stesso.
- Fate rientrare il capo libero nell'asola creata.
- Tirate sia la parte dormiente sia il capo libero per serrare e assestare il nodo in una figura a otto ordinata.
Consigli pratici
Il nodo a otto e molto tollerante. Se sbagliate, scioglietelo e riprovate. Per la maggior parte degli impieghi in barca e preferibile al nodo semplice, piu voluminoso e difficile da sciogliere dopo carichi elevati.
5. Nodo piano: utile per legare, non per carichi gravosi
Il nodo piano, chiamato anche square knot, e un semplice nodo di legatura utile quando volete unire le due estremita della stessa cima o due cime simili attorno a qualcosa. Sulle barche tradizionali si usa per terzarolare o legare le vele. Sugli yacht da charter moderni con randa avvolgibile lo userete meno, ma resta un nodo da conoscere.
Importante capirne bene i limiti, perche non e adatto a carichi pesanti o critici.
Quando usare il nodo piano durante una vacanza a vela in Croazia
Potete usare il nodo piano per:
- Legare i terzaroli di una randa con sistema a legature.
- Fermare piccoli colli a bordo, come parabordi, coperture o attrezzature leggere.
- Legare le due estremita della stessa cima attorno a una vela o a un telo.
Sulla maggior parte degli yacht da charter lo vedrete soprattutto in addestramento o per piccole legature non critiche.
Passo dopo passo: come fare il nodo piano
- Tenete un'estremita della cima in ciascuna mano.
- Passate l'estremita destra sopra la sinistra e fate un semplice nodo.
- Poi passate l'estremita sinistra sopra la destra e fate un altro semplice nodo.
- Tirate entrambe le estremita per serrare. Le parti lavoranti devono restare piatte e il nodo deve apparire simmetrico, come un quadrato.
Molti lo ricordano cosi: "destra sopra sinistra, sinistra sopra destra" oppure "sinistra sopra destra, destra sopra sinistra".
Consigli pratici e avvertenze
Il nodo piano e inaffidabile con cime di diametro diverso o se il carico non e distribuito in modo uniforme. Sotto colpi di carico o strattoni puo scivolare o capovolgersi. Non usatelo per unire cime d'ormeggio, per fissare la barca in banchina o in qualsiasi situazione in cui un cedimento potrebbe causare danni o infortuni.
Consideratelo un nodo di legatura leggera, non un nodo di sicurezza.
6. Nodo d'ancorotto: un collegamento solido per ancora o anelli
Il nodo d'ancorotto, talvolta chiamato anchor bend, serve a collegare in modo sicuro una cima a un anello, a un grillo o alla cicala dell'ancora. E robusto, compatto e tiene bene sotto carichi alternati. E ideale per calumi d'ancora o per collegamenti stabili ad anelli e catene.
Rispetto a una semplice gassa d'amante, il nodo d'ancorotto di norma conserva meglio la resistenza della cima ed e meno incline ad allentarsi con carichi alternati.
Quando usare il nodo d'ancorotto in Croazia
Lo userete quando dovete:
- Collegare un calumo in tessile al grillo dell'ancora.
- Connettere una cima all'anello di un gavitello.
- Legare una cima a un anello fisso o a una catena su un muro di banchina.
Per molti ospiti in charter le situazioni piu comuni sono i gavitelli e gli ancoraggi di riserva, specialmente nelle baie dove si utilizza una combinazione di catena e cima.
Passo dopo passo: come fare il nodo d'ancorotto
- Passate il capo libero attraverso l'anello o attorno alla cicala dell'ancora, fate un giro completo e riportate il capo libero lungo la parte dormiente.
- Avvolgete il capo libero attorno alla parte dormiente e fatelo rientrare nell'asola creata vicino all'anello.
- Eseguite un secondo giro attorno alla parte dormiente e fate passare il capo libero nella nuova asola.
- Serrate bene e assestate il nodo in modo che le spire si appoggino ordinate contro l'anello o il grillo.
Molti marinai completano il nodo d'ancorotto con un semplice mezzo collo o con una legatura sulla parte dormiente per maggiore sicurezza a lungo termine, soprattutto se il collegamento restera in opera per tutta la stagione.
Consigli pratici
Dopo aver fatto un nodo d'ancorotto per la prima volta, collaudatelo in sicurezza in coperta. Tirate con decisione sulla parte dormiente e verificate che non ci siano scorrimenti. Se il nodo restera in opera per l'intera settimana di charter o piu a lungo, valutate di bloccare il capo libero con una legatura o con del nastro, cosi da evitare allentamenti.
Mettere tutto in pratica durante la vostra vacanza a vela
Imparare a fare un nodo nautico e piu semplice se lo collegate a una situazione reale.
In una settimana tipo lungo la costa croata vi capiteranno queste occasioni:
- Userete il nodo di galloccia ogni volta che entrate o uscite da una marina.
- Farete un giro e due mezzi colli quando legherete ad anelli, pali o rocce in piccoli porti e baie.
- Vi serviranno le gasse d'amante per scotte, asole e lavori generali in coperta.
- Vi affiderete ai nodi a otto per evitare che le cime vi scappino di mano.
- Di tanto in tanto userete il nodo piano per legature leggere.
- Sceglierete il nodo d'ancorotto per collegamenti sicuri ad ancore, gavitelli o anelli.
Se siete alle prime armi con i nodi in barca, sceglietene uno o due tra questi nodi velici popolari e fate pratica ogni giorno. All'inizio eseguiteli lentamente, poi ripeteteli a occhi chiusi o mentre parlate con qualcuno. Quando ci riuscite, vuol dire che il nodo sta diventando parte della vostra marineria.
Piu sicurezza avrete con questi nodi essenziali, piu rilassato e piacevole sara il vostro charter a vela in Croazia, per voi e per tutti a bordo.
